Un bambino di 7 anni è morto improvvisamente durante un’attività sportiva sul campo, in seguito a un arresto cardiaco.
Il dramma di un bambino di 7 anni, Evan Briggs, che è morto improvvisamente durante un’attività sportiva sul campo, in seguito a un arresto cardiaco, ha lasciato senza parole l’intera comunità della Bath Area YMCA nel Maine. La tragedia si è consumata durante una sessione del programma sportivo giovanile della YMCA. Subito il piccolo è stato soccorso dai presenti ma senza purtroppo alcun risultato.
I presenti e i membri dello staff della scuola dove il bambino andava da pochissimo tempo hanno attivato immediatamente i soccorsi: hanno eseguito la rianimazione cardiopolmonare (RCP), chiamando i soccorritori, che sono arrivati rapidamente per trasportare Evan all’ospedale. Purtroppo però. nonostante tutti gli sforzi, per il bambino non c’è stato davvero nulla da fare.
La tragedia del bambino morto durante un allenamento a soli 7 anni
Purtroppo i casi di bambini con problemi cardiaci sono davvero molti e tanto spesso questa questione viene sottovalutata e presa sotto gamba. Evan, figlio maggiore di Nathan e Stephanie Briggs, era un bambino attivo e apparentemente in buona salute, ma a quanto pare era nato con dei soffi al cuore e per questo era stato operato che era davvero piccolissimo: sembrava però che tutto fosse andato per il meglio.
I suoi genitori erano convinti che godesse di buona salute, considerando che non aveva mai saltato un controllo medico. Suo padre Nathan ha raccontato che Evan stava partecipando agli allenamenti della nuova squadra quando improvvisamente è collassato al suolo, davanti agli occhi dei compagni, dell’allenatore e dei membri dello staff che in quel momento erano presenti sul posto.
La drammatica testimonianza del padre del bambino
“L’ho visto correre con un pallone in mano”, ha detto il padre del ragazzo, “e quando mi sono girato, l’ho visto a terra”. Uno scenario straziante, col papà di Evan che corre per soccorrere il figlio e se lo vede morire ancora troppo bambino tra le sue braccia. I genitori hanno espresso il loro dolore per la perdita del figlio, descrivendolo come un bambino pieno di vita e amore.
In attesa dei risultati dell’autopsia per comprendere le cause esatte dell’arresto cardiaco, la famiglia Briggs sta organizzando una cerimonia privata proprio per ricordare il figlioletto morto. La comunità dove vivono si è offerta per un supporto emotivo e finanziario e intanto è stata anche avviata una raccolta fondi, che in poche ore ha superato i 20mila dollari.