Dopo l’alluvione in Emilia-Romagna, adesso la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni annuncia 20 milioni di euro di aiuti immediati per i servizi essenziali.
Poco fa, in un video collegamento, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha garantito che non appena la Regione Emilia Romagna presenterà ufficialmente la richiesta per la dichiarazione dello stato d’emergenza, il Governo da lei guidato convocherà tempestivamente un Consiglio dei ministri. In quell’occasione, sarà predisposto un primo stanziamento di 20 milioni di euro.
Si tratta di una cifra – per così dire – di emergenza che servirà per affrontare le esigenze immediate e ripristinare i servizi essenziali nelle aree colpite dal maltempo, inoltre questo primo aiuto economico mette a tacere tutta una serie di polemiche su come siano stati spesi i soldi improntati per i danni dell’alluvione di un anno fa. La situazione meteorologica nella regione, già critica in origine, è rapidamente peggiorata.
Le zone della Romagna e del Bolognese, a distanza di un anno e mezzo da quel maledetto maggio 2023, sono state nuovamente colpite da violenti eventi atmosferici, l’unica nota positiva è che è rientrato l’allarme sui due dispersi e non dovrebbero esserci vittime stavolta. Il maltempo delle ultime ore che ha devastato l’Emilia Romagna non è purtroppo un fenomeno isolato e i più recenti dati lo confermano.
In effetti, secondo i dati forniti dall’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche, dall’inizio dell’anno fino al 15 settembre 2024 l’Italia ha già registrato 1.899 eventi estremi. Nello specifico, si contano addirittura 212 tornado, un evento atmosferico che un tempo era rarissimo, poi 1.023 nubifragi e 664 grandinate con chicchi di grandine di dimensioni significative.
Settembre ha visto un incremento di questi fenomeni soprattutto nel Centro-Nord del Paese, con l’area orientale dell’Emilia Romagna particolarmente colpita. Nei giorni scorsi, le piogge hanno messo in ginocchio anche le Marche, con danni soprattutto sul litorale adriatico a sud di Ancona. Intanto, oggi, 20 settembre, la regione Emilia Romagna resta in stato di allerta rossa nonostante abbia smesso di piovere.
Dalla mezzanotte, l’allerta scenderà a livello arancione nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Secondo il bollettino della Protezione Civile e di Arpae, per domani, 21 settembre, non sono previsti fenomeni meteorologici rilevanti, anche se potrebbero verificarsi temporali di breve durata. Permane, tuttavia, il rischio di frane nelle zone già colpite dalle piogge. I vigili del fuoco, nel mentre, sono ancora al lavoro.
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