Una settimana nera per le scuole italiane: Sofia non ce l’ha fatta, proprio come Alessandro, poco prima l’annuncio di un decesso di un ragazzo a Torre del Greco e l’altro ieri Tommaso è morto in classe a Fano.
Una ragazza di 17 anni di nome Sofia è morta in ospedale dopo cinque giorni di agonia: era stata investita mentre andava a scuola. Questa sembra essere davvero una settimana maledetta per le scuole italiane, con almeno quattro tragici eventi che si sono susseguiti nel corso di poche ore e dunque la morte di Sofia è solo l’ultimo decesso in ordine di tempo di una tragica scia.
L’altro ieri, infatti, era arrivata la notizia della morte di un ragazzo di 14 anni di Fano, Tommaso, il quale qualche anno fa aveva scoperto di soffrire di una patologia cardiaca congenita. Era in attesa di trapianto, hanno voluto ricordare i genitori, anche per mettere a tacere lo sciacallaggio sui social network fatto sulla morte di questo ragazzino.
Tommaso, l’altro giorno, era in classe quando è stato colto da malore e purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. Il 14enne fanese aveva – secondo il racconto del padre – una rara malattia cardiaca congenita e incurabile, diagnosticata nel 2021, e da allora i suoi familiari avevano sempre sperato nel trapianto, perché “ci avevano detto che il suo cuore sarebbe arrivato da un momento all’altro”.
Da Fano ci spostiamo a Torre del Greco, dove poco fa è arrivata un’altra tragica notizia, riguardante sempre uno studente molto giovane, appena 16 anni. IL’adolescente era caduto da una finestra della sua aula al secondo piano dell’istituto Pantaleo ed era stato ricoverato in un vicino nosocomio del napoletano: il tragico evento era avvenuto martedì mattina e sembra si sia trattato purtroppo di un gesto volontario.
Sono infine due nel giro di pochi giorni i casi di studenti giovanissimi morti a Padova: martedì a perdere la vita era stato Alessandro Marchi, un ragazzo di 18 anni che si trovava in sella alla sua sua moto da cross Honda 125 e si stava recando a scuola, come ogni mattina. Il ragazzo si trovava insieme ad altri coetanei in moto e proprio la manovra azzardata di uno di loro sarebbe la causa dell’incidente.
Alessandro, studente dell’istituto professionale Marconi, viene definito “un ragazzo diligente e coscienzioso” dalla sua preside ed era anche molto conosciuto per la sua passione per il calcio. Vittima di un altro incidente stradale, infine, è stata Sofia, una ragazza di soli 17 anni, che frequentava il liceo Pietro Selvatico, sempre nel capoluogo euganeo, appunto.
Sofia è stata investita mentre andava a scuola sabato scorso, 21 settembre, era originaria di Campodarsego e lascia la mamma Patrizia e il papà Gianni, sconvolti da quanto è accaduto alla loro bambina. L’adolescente, dopo l’investimento, è stata trasportata in ospedale e ha lottato con tutte le sue forze, fino a quando stamattina non è arrivata la notizia del suo decesso. In paese, avevano anche fatto una veglia di preghiera per lei.
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