Morto a 88 anni Kris Kristofferson, uno dei cantautori più influenti del mondo country: recitò con Barbra Streisand in “È nata una stella”.
È arrivata nella notte la notizia della morte di Kris Kristofferson, uno dei cantautori più influenti e conosciuti nell’ambito del country. A darne notizia è stata la sua stessa famiglia attraverso un comunicato fatto pervenire da Maui, nelle Hawaii, luogo dove il cantante ha esalato il suo ultimo respiro.
Considerato uno dei maggiori esponenti del genere, il cantante classe 1936 ha vinto quattro Grammy Award, oltre ad essere stato inserito nella prestigiosa Country Music Hall of Fame. Senza trascurare le sue esperienze attoriali, sia nel mondo del cinema che in quello della televisione.
I suoi successi più celebri? Singoli come “Me & Bobby McGee” e “Help Me Make It Through the Night”, che negli anni vennero reinterpretati e portati al successo da tanti colleghi. Ripercorriamo insieme la carriera dell’attore scomparso nelle scorse ore: dalla fama internazionale come esponente del mondo country, fino ai problemi di alcolismo.
Addio a Kris Kristofferson, tra i massimi esponenti del mondo country: la carriera e i successi
Nato a Brownsville, negli Stati Uniti d’America, Kristofferson si formò al Pomona College in California e successivamente alla Oxford University. Fin dai tempi degli studi universitari, però, il classe 1936 rese manifesti i suoi problemi con l’alcol, che non lo abbandonarono mai per tutta la vita.
Gli inizi della sua carriera si legano alla fine degli anni Sessanta. Più precisamente al 1969, quando Ray Stevens interpretò il suo singolo “Sunday Mornin’ Comin’ Down”. Fu proprio questo avvenimento a segnare l’inizio della carriera di Kristofferson.
Un caso simile fu quello di “Me and Bobby McGee”, brano che nel 1971 scalò le classifiche mondiali grazie all’interpretazione di Janis Joplin. La cantante era già deceduta all’epoca della pubblicazione del singolo, ma ciò non compromise l’enorme successo che esso ottenne.
In seguito, per il cantautore country, arrivò l’esperienza in gruppo con Johnny Cash, Willie Nelson e Waylon Jennings, assieme ai quali fondò la band country The Highwaymen.
Non sono mancate, nella sua carriera, esperienze legate alla cinematografia, di cui la più famosa rimarrà sempre l’interpretazione in “A star is born” (1976) al fianco di Barbra Streisand. La pellicola ottenne talmente tanto successo che ne vennero realizzati due remake, di cui l’ultimo, distribuito nel 2018, con protagonista Lady Gaga.
Nel 2004 Kristofferson è stato inserito nella prestigiosa Country Music Hall of Fame. Esattamente sedici anni dopo, nel febbraio 2020, il cantautore country annunciò ufficialmente il suo ritiro dalle scene, subito dopo aver tenuto il suo ultimo concerto in pubblico.
Kris Kristofferson: la famiglia e i problemi di alcolismo del cantante
Nella sua vita, Kristofferson si unì in matrimonio con tre donne diverse ed ebbe in totale otto figli. Con la prima moglie Frances Mavia Beer, sposata nel 1961, ebbe i due primogeniti. Nel 1973 arrivò il matrimonio con Rita Coolidge, che gli diede il suo terzo figlio, e con la quale la relazione terminò nel 1980. Dalla terza e ultima moglie, Lisa Meyers, il cantante country ebbe invece cinque figli.
Nel corso della sua lunga e variegata carriera, i problemi di alcolismo non lo abbandonarono mai. Agli alti e bassi della sua carriera corrisposero quelli legati all’alcol. Nel 1971, per citare un esempio, fu la conoscenza con Dennis Hopper a consentirgli di mettersi alla prova nella recitazione, all’interno del film “Fuga da Hollywood”. Tutto questo mentre il classe 1936, parallelamente, combatteva la sua personale battaglia con l’alcol.
