Se mio figlio si ammala a scuola, quanti permessi posso prendermi per essergli vicina? Fughiamo ogni dubbio sull’argomento.
Quando si tratta dei figli, la sensazione in cui cade la stragrande maggioranza dei genitori è quella di non fare mai abbastanza per loro. Di non poterci essere, cioè, nella maniera in cui i figli avrebbero bisogno.
Se sei genitore, sarà capitato anche a te di essere assalito da pensieri di questo genere: “passo molto tempo a lavoro e non dedico abbastanza ore a mio figlio“, oppure “avrei voluto esserci in quel momento in cui mio figlio aveva bisogno di me“.
Un senso di colpa che, senza ombra di dubbio, si sarà acuito nel momento in cui tuo figlio sarà ritornato a casa da scuola con la febbre. Essendo tu oberata di lavoro, l’unica alternativa a tua disposizione è stata quella di affidarlo ai nonni o alle cure di una baby-sitter.
L’argomento che tratteremo oggi, tuttavia, potrà esserti incredibilmente utile nella misura in cui, in futuro, dovessi trovarti di nuovo in una situazione del genere. Il perché te lo sveleremo nel prosieguo dell’articolo.
Mio figlio è malato: quanti permessi posso prendere a lavoro ed essere retribuita?
Una persona che abbia figli è disposta a tutto pur di renderli felici. Nonché per essere presente, sia fisicamente che economicamente (qui per scoprire uno degli ultimi bonus destinati ai nuovi nati), nel momento del bisogno.
Una cosa che ti farà sicuramente piacere scoprire è che i genitori possono alternativamente assentarsi per assistere i figli. Nella fattispecie, padre e madre possono gestirsi ben 30 giorni all’anno, con retribuzione garantita al 100%, nel caso in cui il figlio abbia un’età compresa tra 0 e 3 anni.
Se invece il figlio dovesse avere un’età compresa tra i 3 e i 18 anni, la questione cambia. In quel caso, infatti, i giorni a disposizione di entrambi i genitori sono 5 a testa per ciascun anno. Con la sostanziale differenza, però, che la retribuzione sarebbe a zero.
Se la domanda che ti stai ponendo è come vengano calcolati gli anni di vita del bambino, ricordati che essi vanno sempre da compleanno a compleanno. L’anno solare, pertanto, deve essere completamente tralasciato nell’ambito di questi calcoli.
Vorresti prenderti dei giorni per stare vicino a tuo figlio malato? Ecco la procedura da seguire
Ora che hai capito che lo Stato ti garantisce la possibilità di essere vicino a tuo figlio, nel caso in cui quest’ultimo dovesse ammalarsi, cerchiamo di comprendere qual è la procedura da seguire per richiedere i giorni di permesso che ti occorrono.
Tutto quello che dovrai fare, nel caso in cui tu fossi dipendente, è recarti dal pediatra per ottenere un certificato medico in cui vengono indicati i giorni di malattia del bambino, ed in cui viene anche specificata la persona che lo accudisce. Occorre inoltre presentare un’autocertificazione in cui siano messi nero su bianco i giorni di assenza dell’altro genitore.
Come ti abbiamo dimostrato, le possibilità di stare accanto a tuo figlio nel momento del bisogno esistono eccome. Semplicemente, sono molto meno conosciute rispetto a quel che dovrebbero essere.