Bonus Trasporti Studenti: le agevolazioni Regione per Regione

Bonus trasporti per studenti: scopri quali regioni hanno aderito, e quali sono le detrazioni previste.

Tra le tante misure varate dal Governo nazionale per il sostengo alla popolazione svantaggiata c’è anche quella del bonus trasporti. Un’iniziativa indirizzata a tutte quelle famiglie che presentino un reddito isee inferiore ad una determinata soglia.

persona che viaggia
Bonus trasporti: come funziona regione per regione (Agenews.it)

In cosa consiste? Semplicemente, in un’agevolazione economica per queste fasce di popolazione, le quali potranno richiedere la detrazione dell’abbonamento ai mezzi pubblici per i figli studenti.

Le modalità e le procedure tramite cui richiedere il bonus, ovviamente, variano da regione a regione. Cerchiamo di capire, pertanto, come funzionino le cose nelle sei che hanno aderito: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Toscana.

Bonus trasporti per studenti: come funziona in base alle regioni

Le modalità e le tempistiche entro le quali richiedere il bonus trasporti per studenti, come anticipatoti, varia da regione a regione. Ovviamente, come accade anche per altri bonus, è fondamentale presentare la domanda solamente dopo aver effettuato il calcolo dell’isee.

autobus
Bonus trasporti: ecco le condizioni (Agenews.it)

Partendo dal Piemonte, gli studenti che ne beneficiano possono sfruttarlo in tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale. Nella fattispecie, si tratta di 100 euro che possono essere destinati all’acquisto di abbonamenti su mezzi come autobus e treni regionali. Un’iniziativa che consente alle famiglie uno sgravio – anche se solo parziale – della spesa.

In Lombardia, il bonus “Io viaggio in famiglia” è destinato ai giovani di età non superiore ai 14 anni che viaggino accompagnati da un familiare. Esso consente loro di salire sui mezzi pubblici gratuitamente, anche laddove accompagnati da uno zio o da un fratello (la gamma di parentela è piuttosto ampia).

L’accompagnatore, invece, deve essere munito di un biglietto valido. Per ottenere questo vantaggio è necessario compilare un modulo specifico, disponibile anche online, che avrà validità di 60 giorni.

In Veneto, gli studenti che studiano o risiedono in regione possono beneficiare del progetto “Moves”. Un’iniziativa promossa in provincia di Venezia e volta a incentivare l’uso del trasporto pubblico locale. La stessa è valida anche per i docenti e personale ATA delle scuole secondarie di secondo grado.

Per ottenere la detrazione occorre presentare un isee inferiore a 35mila euro. Il bonus prevede un’erogazione che copra il 50% del costo dell’abbonamento annuale al trasporto pubblico, con soglia massima di 100 euro.

Emilia Romagna, Toscana e Lazio: tutto sul bonus trasporti pensato per gli studenti

“Salta su!” è l’iniziativa lanciata dall’Emilia Romagna in tema di bonus trasporti. L’abbonamento è riservato agli studenti dalle scuole elementari fino alle superiori e consente di viaggiare gratis solo per gli spostamenti casa-scuola, o per le attività del tempo libero. I mezzi compresi sono autobus urbani, extraurbani e treni regionali.

Per quanto riguarda la Toscana, il bonus “TPL Firenze” permette agli studenti di abbonarsi ai mezzi pubblici locali al costo simbolico di soli 50 euro. L’iniziativa, va specificato, è però rivolta ai soli studenti nati tra il 2006 e il 2011.

Quanto al Lazio, il bonus trasporti che le persone di età compresa tra 14 e 29 anni potevano richiedere consentiva loro di viaggiare gratuitamente dal 1° luglio al 15 settembre: il frutto dell’iniziativa “Lazio in tour gratis”.

L’agevolazione, nella fattispecie, permetteva di viaggiare gratuitamente per un mese intero a bordo dei treni Trenitalia, in seconda classe, o nei bus Cotral. Come potevano essere richiesti i vantaggi del bonus? Scaricando l’app “Lazio Youth Card” e attivando un QR code personale che avrebbe funto da titolo di viaggio.

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