Giulia Zanardi morta a causa di un incidente di moto

Morta la 33enne Giulia Zanardi: dopo un incidente di moto, da tre giorni lottava tra la vita e la morte in ospedale a Parma.

Giulia Zanardi, 33enne di Scandiano, è deceduta martedì sera, 1 ottobre, presso l’Ospedale Maggiore di Parma, dove era stata ricoverata in condizioni critiche dalla sera di sabato, a seguito di un tragico incidente stradale. La giovane si trovava su una moto guidata da Alessandro Bortoletti, 49 anni, anche lui vittima dello schianto: l’uomo era deceduto sul colpo.

Giulia Zanardi
La morte di Giulia Zanardi (Agenews.it)

L’incidente è avvenuto poco dopo le 22:00 di sabato 28 settembre, nei pressi di una rotonda tra la vecchia strada Statale e via Mazzini, a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Secondo le prime ricostruzioni, la Yamaha R1 su cui viaggiavano avrebbe urtato un cordolo della rotatoria, provocando la perdita di controllo del mezzo da parte di Alessandro Bortoletti.

Il dramma di Giulia Zanardi, morta dopo tre giorni di agonia

L’impatto con un palo della luce è stato devastante, oltre che inevitabile e ha causato la morte immediata di Bortoletti. Giulia Zanardi, invece, è stata soccorsa dai sanitari dell’automedica e dai volontari della Croce Rossa, per poi essere trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Le sue condizioni sono apparse immediatamente serie.

morte giulia zanardi
Lutto per la morte di Giulia Zanardi (Agenews.it)

Nonostante il doppio intervento chirurgico a cui è stata immediatamente sottoposta, la ragazza non ha mai ripreso conoscenza. Ricoverata nel reparto di rianimazione, le sue condizioni sono rimaste critiche fino al peggioramento nella giornata di martedì, quando è iniziato il protocollo per l’accertamento della morte cerebrale: infine, ieri in serata, il tragico epilogo, con la dichiarazione del decesso della giovane donna.

La dinamica dell’incidente e il cordoglio della comunità locale

La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte della polizia locale, ma ciò che appare chiaro è che il violento impatto ha lasciato pochi margini di salvezza. La comunità di Scandiano e Bolognese, dove Giulia aveva vissuto e lavorava, ha seguito con grande apprensione l’evolversi della situazione, sperando in un esito diverso: in mattinata, su un gruppo Facebook, il cordoglio dei suoi concittadini.

Purtroppo, la tragedia si è conclusa con la perdita di entrambi i protagonisti di questo drammatico episodio e alcuni tra coloro che commentano, osservano proprio questo tremendo dettaglio: “Adesso te ne sei andata anche tu e hai raggiunto Alessandro in cielo”. C’è anche chi sottolinea come non ci possano essere parole giuste per descrivere il dolore immenso che si prova davanti a una perdita simile.

“Fai buon viaggio piccola Giulia”, scrive ancora qualcuno su Facebook, a Scandiano, 25mila abitanti nel reggiano, si conoscono più o meno tutti e qualcuno ha ricordato un dettaglio tremendo. Anche il padre di Alessandro Bortoletti morì in un incidente di moto, quando il figlio aveva una decina di anni L’uomo ha poi avuto una vita segnata dalla droga e da altri reati, fino all’epilogo tremendo di sabato scorso.

Gestione cookie