Una delle concorrenti di Tale e Quale Show ha raccontato di aver dovuto combattere contro un basalioma: ma che tipo di tumore è?
Tale e Quale Show, in onda su Rai 1, è uno dei format della televisione italiana che – a distanza di anni – continua a riscuotere un certo successo. La trasmissione condotta da Carlo Conti, infatti, anche venerdì scorso ha raccolto quasi il 20% di share, staccando di oltre 5 punti la concorrenza di Canale 5, che proponeva una nuova puntata serale di “Endless Love”.
Tanti volti più o meno noti della televisione e della musica si cimentano in Tale e Quale Show, e tra questi c’è sicuramente un gradito ritorno: parliamo di Kelly Joyce, interprete di “Vivre la vie” quasi un quarto di secolo fa. Tra chi torna in tv dopo un’assenza legata anche ad altri progetti, sempre in ambito musicale, c’è Verdiana Zangaro, nota per la partecipazione ad Amici.
Sicuramente un altro gradito ritorno è poi quello di Justine Mattera, nata a New York, ma di origini italiane, la cui carriera televisiva iniziò grazie a Paolo Limiti, che notò il suo talento e la somiglianza con Marilyn Monroe. Da allora ha lavorato come showgirl in diverse trasmissioni televisive, facendosi notare anche per la sua grande versatilità.
La showgirl ha affrontato anche sfide personali, tra cui un tumore sotto l’occhio, che temeva potesse compromettere la sua carriera. Si tratta di un basalioma, il più diffuso tumore della pelle, che sebbene non sia ritenuto pericoloso, va comunque valutato. In un’intervista, Justine Mattera ha spiegato che anche sua sorella Jessica ha lottato contro il cancro, superando gravi problemi di salute.
Come detto, Justine Mattera ha avuto a che fare con un basalioma, una forma tumorale molto più diffusa di quanto si pensi, ma che se valutata tempestivamente è praticamente innocua. Questo tipo di tumore, noto anche come carcinoma a cellule basali (BCC), come abbiamo sottolineato, è la forma tumorale della pelle più comune, originata dalle cellule dello strato più profondo dell’epidermide.
A differenza del melanoma, è poco aggressivo e raramente metastatizza, la raccomandazione è comunque di fare in modo che venga trattato in maniera precoce, proprio per evitare che degeneri creando anche dei danni alla pelle più gravi. Colpisce principalmente persone sopra i 40 anni, soprattutto uomini, e si manifesta nelle aree del corpo più esposte al sole.
Per tale ragione, può apparire come una macchia su viso, collo e spalle, con maggiore frequenza nei soggetti dalla pelle chiara, che nell’esposizione al sole dovrebbero prestare dunque grande attenzione. Come detto, sebbene non sia pericoloso, è importante trattarlo precocemente per evitare danni ai tessuti. Si opera con asportazione ed anestesia locale, ma dopo l’operazione si può avere necessità di antidolorifici.
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