E’ ora pubblico il bando per il servizio civile in agricoltura: il progetto occuperà 1000 giovani all’interno di programmi di sviluppo nel settore dell’agricoltura sostenibile.
Possiamo finalmente affermare che il servizio civile agricoltura è ufficialmente diventato una realtà. Gli enti di Servizio civile universale potranno presentare i propri progetti connessi al mondo dell’agricoltura e dei contesti rurali. I giovani che intendono partecipare al servizio civile potranno svolgerlo nel settore agricolo e occupare i 1000 posti messi a disposizione.
Questo Servizio civile in agricoltura è inserito all’interno del Piano triennale 2023-2025 ed è aperto a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni che hanno voglia di investire un anno di tempo nell’impegno civile e sociale. Con questa occasione, potranno dedicare dodici mesi all’impegno solidale nei confronti degli altri, così da contribuire alla difesa non violenta della Patria e allo sviluppo del Paese, sia dal punto di vista sociale che culturale ed economico.
Per partecipare al Servizio civile in agricoltura, si dovranno seguire le istruzioni riportate negli appositi bandi, pubblicati dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale. Entriamo più nei dettagli e capiamo chi potrà prenderne parte, quali progetti possono essere presentati e quali sono le tempistiche stabilite.
Come già detto in precedenza, il Servizio offre posto a 1000 ragazzi che riceveranno un rimborso spese di 507,30 euro al mese. Ad annunciare la novità è stato il ministro Lollobrigida al G7 Giovani: i partecipanti avranno l’opportunità di svolgere la loro attività in azienda e tutto il progetto sarà regolamentato dal Ministero delle Politiche giovanili al quale sono state affidate le risorse dedicate.
Lo scorso 2 ottobre è stato pubblicato il bando e le domande di partecipazione potranno essere inviate entro il 28 novembre 2024. Tutti gli enti iscritti all’Albo di Servizio Civile Universale potranno presentare i loro programmi specifici destinati ai 1000 volontari. “Il sistema SCU è orientato e costantemente impegnato nel rendere l’esperienza di Servizio civile sempre più contemporanea e vicina agli interessi dei giovani“, queste sono le parole introduttive riportate all’interno del bando.
Il Servizio Civile in Agricoltura è stato istituito affinché i giovani potessero acquisire competenze trasversali in ambito agricolo e agroalimentare, favorendo l’occupabilità all’interno del settore. Ancora, si punta a diffondere conoscenze legate all’innovazione tecnologica e a valorizzare quelle pratiche proprie della cultura contadina.
All’interno del bando, un paragrafo è dedicato proprio alle finalità del progetto: gli ambiziosi obiettivi riguardano la fine di ogni forma di povertà nel mondo, il raggiungimento della sicurezza alimentare migliorando la nutrizione e promuovendo l’agricoltura sostenibile; assicurato la salute e il benessere a persone di ogni età; garantendo modelli di produzione e consumo sostenibile ed evitando sprechi alimentari; promuovendo azioni per contrastare il cambiamento climatico; gestendo in maniera sostenibile l’ecosistema terrestre, ad esempio contrastando la desertificazione e tutelando invece la biodiversità. Informazioni riguardo le modalità d’adesione al progetto sono consultabili all’interno del bando scaricabile su questo sito ufficiale.
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