La confessione di Federico Zampaglione su cosa è avvenuto dopo la separazione con Claudia Gerini: oggi il cantante torna in tv.
La storia dei Tiromancino, una delle band più amate tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, non può prescindere da quella del cantante e autore dei testi, ovvero Federico Zampaglione: il primo nucleo del gruppo nasce a fine anni Ottanta, ma è con l’arrivo a partire da metà anni Novanta di Francesco, fratello minore del cantante, che la band inizia ad affermarsi.
Gli anni d’oro sono quelli che segnano l’ingresso nel gruppo di Riccardo Sinigaglia: il musicista e cantautore romano è produttore, oltre che coautore musiche e testi, di “La descrizione di un attimo”, l’album che rivela al grande pubblico la band. Solo per citare qualche singolo di quel disco, oltre alla title-track, c’è per esempio “Strade”, in cui Sinigaglia canta pure, e che arriva secondo a Sanremo nelle Nuove Proposte.
Gli anni d’oro dei Tiromancino
Clamoroso è poi il successo di un altro singolo di quel disco, “Due destini”, che fa anche parte della colonna sonora di “Le Fate Ignoranti” di Ferzan Ozpetek. L’idillio tra Sinigaglia e Zampaglione dura solo un disco, già nel successivo “In continuo movimento”, il cantante dei Tiromancino cammina da solo: i singoli sono “Per me è importante”, che è un clamoroso successo, “Nessuna certezza”, con Elisa e Meg, e “I giorni migliori”.
Altri brani importanti della produzione di quegli anni sono “Amore impossibile”, nel cui videoclip del brano in versione Eva Kant appare Claudia Gerini, compagna di Zampaglione all’epoca e per lunghi anni, e “Imparare dal vento”. Quelli sono gli anni in cui i Tiromancino incontrano Franco Califano: loro interpretano il brano del Califfo “Un tempo piccolo” e il grande cantautore riceve in dote la bellissima “Non escludo il ritorno”.
A proposito di ritorni, sono tante le volte in cui Francesco e Federico Zampaglione sono tornati a suonare insieme nel corso della storia dei Tiromancino, poi ogni collaborazione si è interrotta nel 2015, dopo il disco “Indagine su un sentimento”. Il fratello minore del cantante dei Tiromancino farà poi parlare di sé per aver tentato di rapinare una banca nel 2019, reato per cui è stato condannato a 2 anni e 10 mesi.
Il momento più duro della vita di Federico Zampaglione
La carriera di Federico Zampaglione come leader dei Tiromancino non è si è di fatto mai interrotta, nonostante i tanti cambi di formazione: oggi il gruppo ha all’attivo qualcosa come dodici album in studio e decine e decine di singoli, molti davvero di grande successo. Eppure, come confessato da Zampaglione in una vecchia intervista a Verissimo, anche la sua non è stata una carriera priva di intoppi.
Dopo la separazione con la Gerini e la morte della madre, Zampaglione ha descritto un episodio particolarmente intenso, in cui, trasferitosi a vivere da solo, ha provato una sensazione angosciante al suo ingresso in casa: “Mi sono sentito qualcosa alle gambe che mi portava giù”, ha rivelato. Ha compreso che, se si fosse lasciato andare a quella sensazione, avrebbe potuto essere la fine.
Ha trovato rifugio nella musica, ma anche nella figlia Linda, che è stata un’altra fonte di forza, e nel rapporto con Claudia Gerini, rimasto molto buono nonostante la separazione. Quest’anno i Tiromancino hanno pubblicato il singolo “Puntofermo”, il cui videoclip è girato a casa di Giuliano Sangiorgi, e Federico Zampaglione torna ora in tv, ospite di “Riserva Indiana”, condotto da Stefano Massini.
