Queste cose, quando le leggi, sono fake news assicurate: stanne alla larga

Queste notizie, quando le leggi, sono fake news assicurate: evita di aprire il link e tienitene alla larga.

Quante volte, di fronte al titolo “acchiappa click” di un articolo, ti sarai detto: “Non lo aprirò mai, tanto è una bufala“. Eppure, spinto dalla curiosità, non sei riuscito a resistere alla tentazione.

Alla fine, con amarezza, ti sei reso conto che l’intuizione che avevi avuto era più che corretta. La notizia, anche se presentata in una maniera tale da risultare accattivante, era una fake news.

Per evitare di incappare di nuovo in comportamenti del genere – in certi casi, persino potenzialmente dannosi per il tuo portafoglio -, la guida che ti forniremo di seguito ti apparirà estremamente utile. Troverai elencate tutte quelle notizie dalle quali tenerti alla larga, perché rappresentano delle bufale annunciate.

Monete da 2 euro che ne valgono 2mila: non ci credere, è una bufala

Uno dei casi più emblematici è quello delle famose monete da 2 euro che, se trovate su siti come eBay.it, vengono vendute alla bellezza di 2mila euro. È possibile che una simile circostanza sia vera?

Prima che tu possa crearti false illusioni, ti sveliamo subito che la risposta è no. Il caso, nella fattispecie, era stato montato di fronte alle monete da 2 euro Grecia 2002. Si tratta di monete che presentano due tipologie di conio.

Nella prima troviamo una “S” all’interno della stella posizionata ad ore sei al dritto (per intenderci, la faccia della moneta in cui è raffigurato il volto del sovrano o il simbolo dell’autorità che la emette). La seconda tipologia di conio, invece, non prevede l’inserimento della lettera all’interno della stella.

Se ciò potrebbe indurti a credere che le monete coniate con tanto di “S” valgano di più, sappi che stai toppando in pieno. Il valore di quelle monete, infatti, corrisponde perfettamente al loro valore nominale: 2 euro! Diffida, perciò, di quegli annunci in cui vengono proposte a cifre mille volte superiori.

Anaconda gigante, esiste davvero o è una montatura? Tutta la verità sulla questione

Ti sarà capitato, spulciando tra vari siti web, di leggere di notizie riguardanti l’esistenza della presunta anaconda gigante. Un animale che, a sentire quanto raccontato da varie fonti, arriverebbe a toccare lunghezza dieci metri e diametro di uno.

Una notizia che, nel settembre 2016, comparve anche sulle pagine del Messaggero con il titolo: “Brasile, anaconda gigante trovata durante gli scavi in una grotta“. In realtà, grazie a delle ricerche che vennero condotte successivamente, si comprese che era una montatura bella e buona.

Innanzitutto, l’immagine che veniva fatta risalire al 2016 era stata scattata nel 2014 da degli operai. Peraltro, a causa di un gioco di prospettive, l’animale appariva estremamente più grande di quello che era nella realtà dei fatti.

Per una serie di circostanze, la notizia proveniente dal Brasile venne ripresa da svariate testate, tra cui quella italiana. Senza troppe verifiche, tuttavia, sulla veridicità o meno di quanto venisse riportato.

Bonus da 100mila euro, puoi davvero averli con un click? Non crederci: sarebbe un grave errore

L’ultima fake news da cui vogliamo metterti in guardia concerne il presunto bonus da 100mila euro che si otterrebbero tramite un semplice click. Verrebbe da commentare: “Troppo facile per essere vero“. Ed infatti è proprio così.

Sebbene il bando Generazione Terra promosso da Ismea esista davvero e rappresenti un’occasione, per giovani imprenditori agricoli, di avviare la loro attività con un contributo a fondo perduto fino a 100mila euro, il sussidio non lo si garantisce a tutti.

Occorre, innanzitutto, che a farne richiesta siano persone che si insediano per la prima volta come titolari di un’azienda. Bisogna, inoltre, avere meno di 41 anni e presentare, in sede di domanda, una richiesta provvista di tutta la documentazione a testimonianza del progetto. Altro che semplice click!