Va in onda su Rai 1 il docufilm di Pupi Avati dedicato alla nascita della radio: il protagonista principale è un ragazzo di soli 11 anni.
La storia del cinema italiano è piena di attori bambini, piccolissime star che hanno esordito a pochi anni sul grande schermo: alcuni di loro non hanno più fatto cinema, altri li abbiamo rivisti costruirsi una carriera anche a distanza di anni. Il “capostipite” di questa generazione di attori è Luciano De Ambrosis, che sul grande schermo ha esordito a soli 5 anni nel film “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica.
Era l’inizio degli anni Quaranta e dopo quella pellicola, di film ne ha girati una dozzina, mentre sono appena tre le pellicole girate dal compianto Rinaldo Smordoni, il protagonista di “Sciuscià”. Ha esordito ne “La ciociara” ed è rimasta nel mondo del cinema per una decina di anni, invece, Eleonora Brown, da poco riapparsa in tv per omaggiare la sua ‘mamma’ cinematografica, Sophia Loren.
I piccoli protagonisti del cinema italiano: sarà così anche per Riccardo Cristofari?
In molti si chiedono poi che fine abbia fatto Andrea Balestri, ovvero il Pinocchio diretto da Luigi Comencini, che in realtà ha reinterpretato Pinocchio in “Faccia di Picasso” di un altro toscano, Massimo Ceccherini. Ha dovuto lasciare il cinema e fare i conti con una grave malattia, la retinite pigmentosa, Salvatore Cascio, star di “Nuovo Cinema Paradiso”.
Infine, Giorgio Cantarini, attore in “La vita è bella”, ha partecipato a “Ballando con le Stelle” diversi anni fa e di recente lo abbiamo visto recitare in “Lamborghini – The Man Behind the Legend” e in “Comandante”. Tutti volti dunque che hanno dato qualcosa al cinema italiano e chissà se seguirà le loro orme anche l’undicenne Riccardo Cristofari, protagonista del docu-film “Nato il 6 ottobre”, diretto dal regista Pupi Avati.
La pellicola è un racconto che dimostra l’importanza centrale della radio nella nostra cultura ed è già visibile in anteprima su Raiplay. Per il giovanissimo Riccardo Cristofari, dunque, ecco la bellissima prima volta: finora ha iniziato a recitare in spettacoli scolastici e si è poi perfezionato presso il Teatro dell’Applauso di Guidonia. Fondamentale l’incontro con Pupi Avati.
Di cosa parla il docu-film diretto da Pupi Avati
Il film, che celebra il centenario della nascita della radio italiana, va in onda su Rai 1, nella serata dell’8 ottobre e l’undicenne di Guidonia, alla sua prima prova attoriale, interpreta il ruolo di Giacomo, un neonato venuto alla luce alle 21:00 del 6 ottobre 1924, lo stesso momento in cui fu trasmessa la prima trasmissione radiofonica italiana.
La trama intreccia la storia personale del giovane Giacomo con quella della radio, creando un parallelismo tra la sua crescita e lo sviluppo della radio stessa: nel cast, tra gli altri, ci sono Francesco Pannofino e Dharma Mangia Woods. Il docu-film offre un viaggio emotivo e storico, toccando le tappe più importanti della storia italiana attraverso immagini e documenti sonori originali.