In onda su Italia 1 nella serata dell’8 ottobre un film d’azione con Robert De Niro e Jason Statham, due grandi di Hollywood.
È il 1980, un periodo segnato da guerre segrete e conflitti che restano fuori dalla portata dei riflettori, ma che in realtà plasmano le vite di uomini che non avresti mai immaginato. Danny Bryce, ovvero Jason Statham, un mercenario che ha scelto di ritirarsi, vive con il peso del suo passato. Ma quando qualcuno ti strappa via la tua unica figura di riferimento, non puoi rimanere a guardare.
Hunter, il suo mentore interpretato da Robert De Niro e unico legame con una vita che cerca disperatamente di lasciarsi alle spalle, viene preso in ostaggio. E così, Danny è costretto a tornare in un mondo che conosce fin troppo bene. Prende il via così il film “Killer Elite”, in onda su Italia 1 nella serata dell’8 ottobre e che vede come protagonisti principali uno dei grandi dell’action-movie e una icona immortale di Hollywood.
Non è una storia comune quella di “Killer Elite”: c’è di mezzo uno sceicco in cerca di vendetta per i suoi figli caduti, e Danny ha un compito che lo metterà di fronte a sfide inimmaginabili: deve eliminare gli uomini responsabili della loro morte, facendoli passare per vittime di incidenti. Le ambientazioni degli anni Ottanta ci riportano in un’epoca di confini sfumati tra il mondo delle spie e quello dei mercenari.
Il film si distingue per la sua capacità di alternare momenti di azione pura a quelli di tensione psicologica, dove ogni personaggio nasconde qualcosa. La relazione tra Danny e Hunter è centrale: non è solo un legame professionale, ma quasi una dinamica padre-figlio. Danny è disposto a tutto pur di salvarlo, ma ogni passo che fa lo porta più lontano dalla possibilità di una vita normale.
E poi c’è Spike Logan, interpretato da Clive Owen. Non è solo un antagonista. È un uomo complesso, con le sue ragioni per essere coinvolto in questa vicenda. In un mondo in cui nessuno è veramente innocente, Logan rappresenta il lato più ambiguo del conflitto. È la persona incaricata di mantenere l’ordine, ma fino a che punto è disposto ad arrivare per farlo?
Non è solo un film di vendetta, bensì esplora il lato oscuro dell’animo umano, quello che si svela quando ci si trova con le spalle al muro. Le azioni dei personaggi non sono guidate semplicemente dal desiderio di sopravvivenza, ma da qualcosa di più profondo. La lealtà, il senso di colpa, la redenzione: tutti temi che si intrecciano in un crescendo di emozioni che lasciano il segno.
Il regista, Gary McKendry, al suo esordio, ha saputo mescolare sapientemente finzione e realtà, basandosi su eventi storici ma dando alla narrazione un ritmo che non lascia scampo. Chiaramente Robert De Niro, nella parte di Hunter, vale quello che in gergo si definisce il prezzo del biglietto. Nella sintesi estrema, è un uomo che ha vissuto abbastanza da sapere che, in questo mondo, nessuno esce davvero indenne.
Il film in onda su Italia 1 non offre solo intrattenimento, ma invita lo spettatore a riflettere su cosa significhi davvero essere un mercenario. Quanto puoi spingerti oltre prima che il peso delle tue azioni diventi insopportabile? Killer Elite è un viaggio che non lascia spazio a risposte semplici, ma ti trascina in un vortice di emozioni e decisioni difficili. E sui titoli di coda ti rendi conto di quanto tu sia rimasto coinvolto in quel mondo oscuro e complesso.
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