Il sospettato della morte di Madeleine McCann, Christian Brueckner, è stato dichiarato non colpevole nel processo per reati sessuali: cosa succede adesso.
Ci sono novità assolutamente importanti e che potrebbero cambiare tutto il quadro così come oggi prospettano, rispetto alla scomparsa di Maddie McCann, la bambina inglese sparita nel nulla in Portogallo nel 2007. Infatti, nelle scorse ore, Christian Brueckner, sospettato principale della scomparsa di Madeleine McCann, è stato assolto da tutte le accuse di reati sessuali non correlati al caso della piccola sparita.
Queste accuse, risalenti al periodo 2000-2017 in Portogallo, includevano stupri e abusi su minori. Nonostante i procuratori tedeschi avessero richiesto 15 anni di prigione, il tribunale di Braunschweig ha accolto le argomentazioni della difesa, dichiarando Brueckner non colpevole. L’uomo, in questi anni, sta scontando in Germania una condanna per stupro, ma potrebbe uscire presto proprio perché quasi a fine pena.
Corsa contro il tempo perché il presunto assassino di Maddie McCann non venga scarcerato
Questo tipo di scenario – che prevede proprio la scarcerazione del principale sospettato in questo cold case di scomparsa di minore – cambia davvero molti aspetti sul caso della sparizione di Maddie McCann: in particolare, ora la magistratura inquirente dovrà produrre il massimo sforzo per fare in modo che l’uomo non esca dal carcere, perché potrebbe eventualmente reiterare il reato o comunque sparire nel nulla.
Da questo punto di vista, però, risulta davvero impossibile pensare di trattenere l’uomo, perché oltre alle tante illazioni sul suo conto, a oggi non è stata formalizzata assolutamente alcuna accusa relativa alla morte della bambina inglese. Soltanto una testimonianza di un ex compagno di cella, che racconta di aver raccolto la confessione di Brueckner sull’omicidio McCann, è il più recente elemento di accusa contro l’uomo.
Come Christian Brueckner ha protestato la sua innocenza in una serie di lettere e disegni sinistri inviati dalla prigione
Christian Brueckner ha sempre sostenuto di essere innocente e in particolare ha fatto sapere attraverso i suoi legali di non avere nulla a che vedere con il caso della piccola scomparsa in Portogallo. Per proclamare la sua innocenza, avrebbe anche inviato una serie di missive al Daily Mail, lettere dal carcere in cui deride le autorità tedesche per averlo collegato al caso.
L’uomo ha sostenuto nello specifico la sua totale estraneità ai fatti riguardo la sparizione di Maddie McCann e insiste sulla sua innocenza riguardo al rapimento della piccola inglese, affermando che le autorità non hanno prove contro di lui. Nelle lettere, esprime la sua frustrazione per le indagini e tenta di presentarsi come vittima di false accuse, che non avrebbero alcun fondamento reale.
Le lettere però non sono passate assolutamente inosservate e un grafologo ha analizzato la sua scrittura, definendo l’uomo come un soggetto “distorto e illuso”, con una costante ossessione per il controllo e il riconoscimento pubblico. Gli innocentisti, in questo caso davvero molti, si chiedono se bastino i suoi comportamenti per accusarlo di fatti tanto gravi.