Scegliere se lavare i piatti a mano in lavastoviglie può influire sostanzialmente sulla bolletta: una delle due opzioni è incredibilmente più costosa.
Lavare i piatti è tra le pratiche domestiche che più si odiano. Se ad alcuni diverte sbizzarrirsi nel cucinare o se si trovano piacevoli i momenti a tavola con la propria famiglia, di certo lo stesso sentimento non accomuna quello che viene subito dopo: il dover ripulire la cucina e ciò che si ha utilizzato. Molti pensano di installare la lavastoviglie proprio per evitare la noia del dover lavare i piatti a mano. Ma quanto si rivela essere realmente saggia questa mossa?
Teniamo in considerazione anche la necessità di correre ai ripari con le spese, dopo gli eccessi delle vacanze estive. Questo coincide con il periodo dell’anno in cui maggiormente si bada a ciò che ha un maggiore impatto in bolletta. Il risparmio di energia, gas ed acqua è per molte famiglie una priorità. In virtù di questo, ci si domanda se l’utilizzo della lavastoviglie sia l’opzione più economica rispetto al lavare i piatti a mano. Facciamo chiarezza su questo dubbio.
Quando si presta attenzione alle varie spese, è normale per un consumatore chiedersi se è il caso di cambiare un’abitudine quotidiana o se mantenerla possa rappresentare un vantaggio dal punto di vista economico. C’è chi ritiene che diminuire l’uso della lavastoviglie possa influire positivamente in bolletta, tuttavia è il caso di considerare non solo il dispendio di energia ma anche quello dell’acqua, dei detergenti e del tempo.
Nell’immediato, può rappresentare vantaggioso tornare a lavare i piatti a mano, ma ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Così facendo, si potrà notare che il risparmio potrebbe essere solo apparente se non immediato, mentre sul lungo andare le cose potrebbero rivelarsi diverse.
Provvediamo ad analizzare diversi aspetti che normalmente passano in secondo piano. Quando si tratta di ripulire la stoviglie, non si può non considerare il consumo dell’acqua. In base ai report condotti sulle spese domestiche, la lavastoviglie permette un risparmio fino all’85% di acqua. Significa ridurre a circa 10-15 litri per ciascun lavaggio, contro i 60 litri che necessita lavare due lavandini di piatti sporchi. In quanto all’energia, invece, riscaldare l’acqua del rubinetto richiede un dispendio tra 2 e 2,5 kWh, mentre la lavastoviglie impiega solo 1 kWh. Corrisponde ad una riduzione fino al 70%.
Questo rende il lavaggio automatico la scelta più intelligente, considerato dal punto di vista del risparmio, il quale si estende anche al costo dei detersivi e delle spugnette. Gli studi hanno permesso di dichiarare una media in denaro per far comprendere la mole di vantaggio: lavare i piatti con la lavastoviglie ha un prezzo di circa 0,14 centesimi per ogni ciclo.
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