Quando si parla di salute, la prevenzione è fondamentale, ma la metà degli italiani non fa controlli, anche se non si pagano.
Durante la manifestazione “Tennis & Friends” il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha riportato all’attenzione il Il tema della prevenzione sanitaria.
L’evento, dedicato alla promozione della salute attraverso lo sport, è stato un’importante occasione per ribadire l’importanza della prevenzione come strumento per preservare la salute e migliorare la qualità della vita.
Prevenzione in Italia: metà degli italiani non sa che alcuni esami sono gratis
Come riportato da Il Sole 24 Ore, secondo Gualtieri, solo il 50% degli italiani utilizza i test e gli screening gratuiti messi a disposizione dal Ministero della Salute. Questo dato preoccupante mette in luce quanto ci sia ancora da fare in termini di sensibilizzazione sulla cultura della prevenzione.
“Serve maggiore consapevolezza sul fatto che la prevenzione può letteralmente salvare vite” – ha affermato il sindaco. Le diagnosi precoci, infatti, permettono di intervenire tempestivamente su molte malattie, riducendo i rischi e migliorando le possibilità di guarigione. Gualtieri ha sottolineato che investire nella prevenzione non solo salva vite, ma alleggerisce anche il sistema sanitario, che può concentrare le proprie risorse per curare meglio chi ne ha bisogno.
Un altro aspetto fondamentale riguarda lo stile di vita e l’attività fisica. Lo sport, ha dichiarato Gualtieri, non è solo un modo per mantenere il corpo in forma, ma rappresenta una vera e propria “terapia”per ridurre il rischio dell’insorgere di malattie come diabete e patologie cardiovascolari.
Fare sport con regolarità è un vero toccasana per la salute fisica e mentale, aiuta anche a socializzare e promuove uno stile di vita sano. In questo senso, lo sport diventa un potente alleato della prevenzione, contribuendo non solo al benessere personale, ma anche alla coesione sociale, trasmettendo valori positivi come l’inclusione, la solidarietà e il rispetto.
La prevenzione non si limita però all’attività fisica. È fondamentale sottoporsi regolarmente a controlli medici, soprattutto per quanto riguarda gli screening gratuiti che vengono offerti dal sistema sanitario. Questi test, spesso non sfruttati a pieno, rappresentano un’opportunità preziosa per monitorare il proprio stato di salute e identificare eventuali patologie in fase precoce, quando sono più facili da trattare.
Quali sono gli screening gratuiti in Italia?
Ci sono alcuni esami oncologici gratis, mirati a rilevare precocemente la presenza di tumori in persone che non mostrano sintomi evidenti. In Italia, esistono programmi gratuiti per tre tipi di tumori: cervice uterina, seno e colon-retto.
Il pap-test, rivolto alle donne dai 20-25 anni, è un esame veloce condotto da un ginecologo che rileva eventuali infezioni o anomalie delle cellule del collo dell’utero. Va ripetuto ogni tre anni. La mammografia, invece, è fondamentale per diagnosticare il tumore al seno in fase precoce. Le donne tra i 50 e i 69 anni vengono invitate dalle ASL a effettuare questo esame ogni due anni.
Per il colon-retto, si eseguono test come la ricerca del sangue occulto nelle feci, disponibile ogni 24 mesi per uomini e donne dai 50 ai 70 anni. In caso di esito positivo, si consiglia una colonscopia per ulteriori approfondimenti.
Ci sono poi degli screening gratuiti per diversi tipi di malattie e che vengono effettuati in alcuni periodi dell’anno in base ai fondi stanziati. Per saperne di più ci si può rivolgere al proprio medico di fiducia o all’ASL di competenza del territorio in cui si è residenti.
Quando si parla di salute, non si è mai abbastanza prudenti e bisogna essere ben informati. Di qualche giorno fa una notizia sconvolgente, sono state trovate delle microplastiche in un organo particolare del corpo umano.